ELEZIONI REGIONALI 2024
TRE DOMANDE SU SANITÀ E OSPEDALE SAN PAOLO DI SAVONA
AI CANDIDATI PRESIDENTE E CONSIGLIERI REGIONALI
Fedele alla sua missione di essere una onlus savonese “dalla parte del malato” e del cittadino, in occasione delle imminenti Elezioni Regionali, ASSFAD pone 3 DOMANDE ai candidati presidenti e ai candidati consiglieri della circoscrizione Savonese.
Tre domande sulla sanità con particolare riguardo alla situazione savonese e a quella delle cure di gastroenterologia.
La concretezza e puntualità delle risposte dei politici saranno un importante metro di riflessione e di valutazione per ASSFAD e per gli elettori.
1- PARLIAMO DI GASTROENTEROLOGIA A SAVONA.
Negli anni ‘90 si sviluppò, al San Paolo di Savona, una competenza gastroenterologica tale da indurre l'Amministrazione a cambiare il nome della Medicina Seconda in Medicina Interna e Gastroenterologia perché un terzo dei malati ricoverati erano di competenza gastroenterologica.
Dal 2012 la struttura ed i medici della gastroenterologia del San Paolo passarono sotto la direzione del primario di Gastroenterologia del Santa Corona .
I letti dedicati a questa patologia furono progressivamente ridotti ed oggi non esistono più. Resta solo il servizio di endoscopia digestiva diretto dal Santa Corona, con tempi di attesa che spingono i pazienti verso i privati o la costosa libera professione intra ospedaliera.
Cosa pensa di questa situazione? Come assicurare che i Savonesi possano tornare ad usufruire di tale competenza?
2- PARLIAMO DI PRONTO SOCCORSO A SAVONA.
Qual è il suo giudizio sulla situazione del Pronto Soccorso nella ASL 2 savonese? E’ d’accordo con il ridimensionamento delle funzioni del Pronto Soccorso di Savona rispetto a quelle di Pietra Ligure, nonostante Savona sia molto più centrale rispetto, per esempio, alle esigenze dei malati della Val Bormida? È d’accordo con l’aver assegnato a Pietra Ligure la funzione di principale Pronto Soccorso del savonese?
Perché non ripensare a questo sistema, considerando la realtà socio/sanitaria attuale e la distribuzione della popolazione residente nella provincia di Savona e avendo come obiettivo la riduzione degli spostamenti dei pazienti, visto che i ricoveri di urgenza l’anno scorso sono stati 53.977 a Savona e 44.006 a Santa Corona ?
3- PARLIAMO DI CENTRALITÀ DELL’OSPEDALE SAN PAOLO DI SAVONA.
Qual è il suo giudizio sull’attuale situazione dell’Ospedale San Paolo di Savona? Pur essendo l’Ospedale del capoluogo di Provincia sta perdendo centralità e viene da anni depotenziato, Da anni, a parere di ASSFAD, si nota una disattenzione verso la provincia di Savona : molti primariati di reparti di vitale importanza sono vacanti da lungo tempo:
su 59 posti da Primario ne mancano 20 cioè uno su tre . Le strutture affidate a medici del reparto "facenti funzione di primario " sono di per sé fragili. Tutto questo si traduce in un danno grave per i malati.
Come pensa si possa recuperare il suo ruolo cruciale?
ASSFAD Onlus – Associazione Savonese per lo Studio e la Cura delle Malattie del Fegato e dell’Apparato Digerente
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